Fatturazione a 30 giorni: tariffe internet più care ma non per tutti

Da aprile 2018 è tornata la fatturazione a 30 giorni e 12 mensilità, e secondo l’ultimo osservatorio di SosTariffe.it è questo il momento giusto per recedere, cambiare gestore e attivare una nuova offerta internet. Al fine di mantenere la spesa annua costante rispetto al vecchio regime a 28 giorni i provider infatti hanno annunciato canoni più cari di circa l’8,6% per chi già è cliente. E se si registrano lievi rincari sulle promozioni ADSL e fibra ottica riservate anche ai nuovi clienti, questo avviene solo per le tariffe Plus, ovvero con chiamate illimitate. Diminuiscono invece i costi delle offerte Base, solo internet o internet con chiamate a pagamento.

Il ritorno alla tradizionale fatturazione mensile non ha sortito l’effetto desiderato

Il ritorno alla fatturazione sul mese solare è stato ultimato gradualmente da tutti i gestori entro il 5 aprile 2018. Prima di questo switch tutte le promozioni dedicate ai nuovi clienti erano proposte ancora con canoni rinnovati ogni 4 settimane, ma il ritorno delle tariffe ADSL e fibra ottica alla tradizionale fatturazione mensile non ha, in molti casi, sortito l’effetto desiderato. Insomma, i vantaggi sostanziali non ci sono stati.

Da gennaio 2018 in media il costo nel primo anno delle offerte Base è diminuito del 3,5%

La ricerca di SosTariffe.it ha analizzato i costi annui delle principali tariffe ADSL e fibra proposte dai provider prima del ritorno alla fatturazione mensile (gennaio 2018) e li ha confrontati con quelli attuali. Da gennaio, secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, mediamente il costo nel primo anno delle offerte Base è diminuito del 3,5%, mentre quello delle offerte Plus è aumentato del 4,3%.

Un risparmio di soli 43 euro in 3 anni

Prendendo in considerazione un periodo di 3 anni a partire dall’attivazione, invece, il prezzo complessivo per le offerte Base è diminuito, sempre rispetto al periodo precedente al ritorno della fatturazione a 30 giorni, del 4,4%. Decisamente diverso è il discorso per le offerte Plus, per le quali l’aumento registrato è stato del 3,3%.

Libero mercato e libera scelta

Nonostante questa diminuzione si traduca in cifre non molto alte (11 euro nel primo anno di attivazione e 43 in 3 anni) chi ha attivato un’offerta solo internet o con chiamate a pagamento può essere interessato a valutare altre opzioni presenti sul mercato.