Gli animali sono i migliori amici dello spot

L’advertising fa sempre un maggiore ricorso agli animali negli spot televisivi e nei video promozionali sul web, che spesso diventano virali.  Nel corso del 2015 la presenza degli animali negli spot è cresciuta del 40%, e anche prestigiosi quotidiani statunitensi si sono occupati di questa nuova tendenza.

In Italia, dove ci sono 60 milioni di animali domestici, si assiste a dinamiche davvero sorprendenti. Intanto, il proliferare degli animali digitali, che con i progressi della computer grafica conoscono un vero boom, riscuotendo successo sul target dei ragazzi (e dunque delle mamme che fanno la spesa). Il simpatico camaleonte della Findus è diventato non solo il protagonista degli spot, ma anche un ricercato gadget da collezionare. C’è poi il gallo dell’omonimo riso, voluto al centro della comunicazione di una campagna pensata da un’agenzia che ha fatto la storia dell’advertising in Italia, Armando Testa. Dopo un accurato restyling, il gallo digitale è divenuto protagonista delle campagne on air nella tv francese e, dallo scorso luglio, italiana.

Gli animali hanno anche fatto irruzione nella comunicazione politica, rilanciando la figura dell’ex premier Silvio Berlusconi con lo spot della trasmissione Dalla Parte Degli Animali: il cagnolino Dudi e i suoi compagni a quattro zampe si sono rivelati assai efficaci nel riportare la figura dell’ex premier nelle case degli italiani. Il dato più interessante di questa tendenza, è l’opera di sostituzione della classica figura del testimonial che gli animali stanno operando. L’endorser classico, che sia un esperto o magari una celebrità, viene ricoperta egregiamente dagli amici animali. A testimoniarlo c’è anche una classifica elaborata da Associazione Donne e Qualità della Vita, dopo una rilevazione con metodo web opinion analysis sugli spot (con animali) più graditi, apparsi nelle diverse piattaforme web e tv.

Al quarto posto troviamo lo spot Ford con un collie che ingaggia una sfida pedemontana di agilità con la monovolume sportiva S-Max. Avventura, ambiente e prestazioni sono evocate senza ricorre ai testimonial abituali del settore automotive, da Catherine Zeta-Jones a Harrison Ford. Al terzo posto, la famiglia dei topolini del Parmigiano Reggiano sostituisce di fatto la famiglia tradizionale, mentre al secondo posto il koala Vigorsol inscena letteralmente la morte del testimonial classico: in un set alla Happy Days! un play boy con il giubbotto “alla Fonzie” rimane sbalordito nello scoprire che la sua parte, durante le riprese cinematografiche, è stata assegnata a un Koala. E nello spot primo classificato, i servizi dell’hotel di lusso Casta Diva Resort & Spa affacciato sul Lago di Garda, vengono descritti riferendosi al gradimento che ha per loro Gunter Quinto, il cane più ricco del mondo, un testimonial noto al pubblico italiano, francese e tedesco.