A maggio 2021 sono 389mila le entrate previste dalle imprese

Sebbene in un quadro di incertezza si registrano una ripresa dell’attività economica globale e degli scambi commerciali, sostenuti soprattutto da Cina e USA.

Il clima di maggior fiducia delle imprese, dovuto ai recenti allentamenti delle restrizioni anti-Covid, produce quindi per il mese di maggio una crescita dei contratti sul mese precedente che risultano pari a +84mila, con un tasso di crescita del 27,5%. Le assunzioni programmate dalle imprese per il mese di maggio 2021 sono oltre 389mila, e nell’arco del trimestre maggio-luglio sfiorano 1,27 milioni. È quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, secondo cui aumenta anche la quota di imprese che programmano assunzioni, che passano dal 9% di aprile al 12% di maggio.

Cercano nuovo personale i settori del Made in Italy più vocati all’export

Sono alla ricerca di nuovo personale i settori del Made in Italy maggiormente vocati all’export, come la meccatronica e la metallurgia (rispettivamente 20mila e 16mila assunzioni programmate), l’alimentare e il sistema moda (entrambe con 11mila assunzioni) e la chimica-farmaceutica-gomma-plastica (9mila).

In generale, i contratti programmati dalle imprese dell’industria per maggio sono oltre 127mila. Elevata anche la domanda di lavoro delle imprese del comparto costruzioni che si attesta su circa 46mila assunzioni. Oltre 262mila sono invece i nuovi contratti previsti dalle imprese che operano nei servizi, in particolare nella ristorazione e nella filiera del turismo (oltre 67mila ricerche di personale), nelle attività ricreative, culturali e altri servizi alla persona (circa 50mila) e nelle attività commerciali (circa 46mila).

Le figure professionali più ricercate 

Secondo il Borsino Excelsior di maggio 2021 le figure più ricercate sono le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi, con oltre 106mila ingressi. A seguire, gli operai specializzati (oltre 72mila ingressi), con un’elevata richiesta di addetti alle costruzioni (oltre 31 mila fra operai specializzati in costruzione, mantenimento e rifinitura) e meccanici, montatori, riparatori e manutentori di macchinari (oltre 10mila). In termini tendenziali, rispetto a maggio 2019 cresce la domanda soprattutto per le professioni a più elevata specializzazione (oltre 20mila entrate, con un tasso di crescita del 7,5%), in particolare per ingegneri (+7,9%) e specialisti in gestione (+7,4%). In aumento anche la domanda di tecnici in campo informatico (+25,8%) e ingegneristico (+19,8%), e per la gestione dei processi produttivi (+55,7%).

Mezzogiorno e Nord Est +26mila e +24mila ingressi previsti

Sul territorio si osserva come siano il Mezzogiorno, dove sono maggiori le attese per il settore turistico, e il Nord Est manifatturiero le aree con il più elevato incremento sul mese precedente delle entrate programmate. Rispettivamente, le due aree contano +26mila e +24mila ingressi previsti, sebbene proprio nel Mezzogiorno si registri ancora il più ampio divario rispetto ai livelli occupazionali di maggio 2019.