L’1,9% delle aziende italiane viene colpito da ransomware ogni settimana

A livello globale nel 2021 in media un’azienda su 61 viene colpita una volta a settimana da attacchi ransomware, con un incremento del 9% rispetto al 2020, e gli attacchi informatici verso le aziende sono cresciuti del 40% in un anno. In Italia vengono colpite da ransomware ogni settimana l’1,9% delle organizzazioni. Secondo il rapporto diffuso da Check Point Research, divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, se l’Africa è l’area maggiormente presa di mira l’Europa e il Nord America sono alle prese con il più grande aumento del numero di attacchi tra il 2020 e il 2021. In generale, i settori che hanno visto il maggior numero di attacchi informatici sono l’istruzione e la ricerca, la PA e l’esercito, e la sanità, riporta Ansa.

La percentuale di cyberattacchi verso le organizzazioni italiane è del 36%

Nel 2021 la percentuale di cyberattacchi verso le organizzazioni italiane è del 36%, e rispetto al 2020 le aziende italiane subiscono mediamente 903 attacchi informatici a settimana. A livello globale, dopo una piccola diminuzione nelle settimane precedenti, da marzo 2020 si è verificato un significativo aumento nel numero medio settimanale degli attacchi registrati dalle aziende. A settembre 2021, con oltre 870 attacchi, il numero medio di attacchi settimanali registrato da ogni azienda ha raggiunto il picco, ed è più del doppio rispetto a marzo 2020. Nel 2021 le aziende che hanno registrato il più alto volume di attacchi sono in Africa, con una media di 1615 attacchi alla settimana per azienda, e un incremento del 15% rispetto al 2020.

Istruzione, ricerca, PA, esercito e sanità i settori più colpiti

I settori che vedono il maggior numero di attacchi informatici sono l’istruzione/ricerca, con una media di 1468 attacchi alla settimana per organizzazione, e un incremento del 60% rispetto al 2020, la pubblica amministrazione/esercito, con 1802 e un incremento del 40%, e la sanità con 752 attacchi e un incremento del 55%. Il settore ISP/MSP quest’anno è quello più colpito dal ransomware. Il numero medio settimanale di organizzazioni colpite in questo settore nel 2021 è una su 36, con un incremento del 32% rispetto al 2020. La sanità è al secondo posto, con un’organizzazione colpita su 44 e un incremento del 39%, seguita dai vendor di software, con un’organizzazione su 52, e un incremento del 21% sul 2020.

Botnet, banking malware, cryptominer i malware più diffusi

La regione APAC vede il più elevato volume di tentativi di attacchi ransomware, riporta Data Manager Online, con un’organizzazione su 34 colpita ogni settimana (-10% rispetto al 2020). Il tipo di malware che ha colpito maggiormente le aziende è la botnet, con una media dell’8% delle organizzazioni colpite settimanalmente, e un decremento del 9% rispetto allo scorso anno. Al secondo posto si piazza il banking malware (4,6% delle organizzazioni e incremento del 26%) e i cryptominer (4,2% delle organizzazioni e incremento del 22%).