Italiani sul podio nella lotta allo spreco alimentare

La 2° Giornata Mondiale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari, caduta lo scorso settembre, è stata l’occasione per presentare la campagna Spreco Zero che Last Minute Market ha promosso con Ipsos e con l’Università di Bologna-Distal, presentando il primo Cross Country Report dedicato a ‘Food&Waste around the World’. L’indagine è stata realizzata con un campione statistico di 8mila cittadini di 8 Paesi del mondo (Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Cina, Russia). Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento delicato come è quello della lotta allo spreco di cibo, l’occasione è stata anche particolarmente lusinghiera per il nostro paese. Gli italiani, infatti, in valori assoluti guidano la ‘hit’ dei popoli più virtuosi del Pianeta con 529 grammi di cibo sprecato a testa nell’arco di una settimana.

I meno virtuosi sono cinesi e statunitensi

Tra i Paesi intervistati meno virtuosi compaiono la Cina e gli Stati Uniti. Il 75% dei cittadini cinesi dichiara di gettare il cibo una o più volte alla settimana, a seguire gli statunitensi. Il 55% degli americani, infatti, afferma di sprecare il cibo almeno una volta a settimana. Si tratta di percentuali decisamente alte e in prospettiva poco sostenibili.

Gli europei si comportano meglio In termini di frequenza dello spreco alimentare gli intervistati europei segnalano livelli più bassi (in media, il 68% dichiara di sprecare meno di una volta alla settimana), invece, i nordamericani segnalano livelli più alti di spreco alimentare (in media, il 57% degli intervistati dichiara di sprecare meno di una volta a settimana). In valori assoluti, gli italiani sono tra i cittadini più virtuosi del pianeta con 529 grammi di cibo sprecato a testa nell’arco di una settimana. Al contrario, gli statunitensi e i cinesi rientrano nella categoria dei cittadini meno virtuosi. Rispettivamente parliamo di 1453 g. e 1153 g. di cibo sprecato settimanalmente. A seguire i canadesi con 1144 g., i tedeschi con 1081 g., gli inglesi con 949 g., gli spagnoli con 836 g. e i russi con 672 g. Chili e chili di alimenti che ogni settimana vengono gettati nell’immondizia.